La Sede di Massa Lubrense dell’Archeoclub d’Italia nasce il 28 agosto 1976 per opera del combattivo parroco dell’ex cattedrale di Massa Don Giuseppe Esposito con quattordici soci fondatori e sin dalle origini ha posto al centro
del suo programma di azione il censimento, la documentazione, lo
studio, la tutela e la valorizzazione del vasto e diffuso patrimonio
culturale presente sul territorio massese.
Già nei primi anni '70, all'avvio del suo ministero pastorale nella parrocchia di Massa Lubrense, Don
Peppino rivolse la sua azione non
solo alla cura delle anime del gregge affidatogli, ma anche alla cura del
vasto patrimonio naturalistico, ambientale, storico-antropologico e
archeologico della cittadina.
Per coltivare questo suo interesse culturale il giovane Don
Peppino, insieme ad un gruppo di giovani e appassionati “operatori
culturali”, individuò nell’Archeoclub d’Italia, nato nel 1971 come
movimento d’opinione pubblica e presto evolutosi in Ente Morale, la struttura
organizzativa e tecnico-scientifica più adatta per vincere la disattenzione e l'apatia nei confronti dei Beni Culturali e Ambientali in ambito locale.
Oggi, a oltre quarant’anni di distanza (1976-2017), L’Archeoclub Lubrense si presenta sulla piattaforma Facebook, per non far cadere nel
vuoto l’appello tante volte lanciato: “L’Italia sta perdendo la MEMORIA,
l’Archeoclub ti aiuta a ritrovarla”.